FAQ
Per i cittadini italiani la carta di identità ha lo stesso valore del passaporto, se usata per espatriare nei paesi dell'Unione Europea e in altri paesi coi quali esistono appositi accordi (Paesi dell'Area Schengen).
In particolare:
- per i cittadini italiani maggiorenni la carta d'identità è valida per l'espatrio, purché dichiarino di non trovarsi nelle particolari condizioni che, per legge, impediscono il rilascio del passaporto
- per i cittadini italiani minorenni o interdetti la carta d'identità può essere resa valida per l'espatrio con l'assenso di entrambi i genitori o del tutore o con il nulla osta del giudice tutelare
- per i cittadini comunitari ed extracomunitari residenti in Italia la carta d’identità non è valida per l’espatrio.
Sulla carta d'identità valida per l'espatrio non compare nessuna dicitura particolare. Al contrario, sulla carta d'identità non valida per l'espatrio compare la dicitura "non valida per l'espatrio".
È buona regola, prima di recarsi in Paesi esteri, informarsi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari presenti in Italia sui documenti chiesti per l’ingresso: gli accordi internazionali fra l'Italia e gli altri Paesi possono cambiare.
Legalizzare una fotografia significa accertare la corrispondenza tra la fotografia, la persona interessata e i suoi dati anagrafici.
Serve per ottenere, da parte di una Pubblica Amministrazione, documenti personali come passaporto, licenze di caccia, licenza di pesca, patente di guida e nautica, porto d’armi.
La legalizzazione può essere effettuata dalle Pubbliche Amministrazioni al rilascio dei documenti (per esempio la Questura per la domanda di passaporto o la Motorizzazione Civile per chiedere la patente) oppure dal Comune. Le fotografie possono infatti essere legalizzate anche dal dipendente incaricato dal sindaco (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 34).
La legalizzazione di una fotografia vale sei mesi.
Se si vuole dare validità giuridica al documento anche all’estero, è necessario che la sottoscrizione dell’ufficiale d’anagrafe venga a sua volta legalizzata dalla Prefettura di riferimento.
I pagamenti alla pubblica amministrazione devono essere effettuati tramite modello PagoPa. In caso di smarrimento del modello PagoPa allegato al preavviso di violazione o al verbale, è possibile provvedere al pagamento accedendo allo sportello telematico per visualizzare la propira posizione debitoria e procedere alla ristampa del modello o al pagamento link
Tutti gli orari di apertura si trovano all' interno dei rispettivi uffici.
Il link vi riporterà alla pagina degli uffici comunali.
Tutti i contatti si trovano all' interno dei rispettivi uffici.
Il link vi riporterà alla pagina degli uffici comunali.
Servizio in attivazione.
I cittadini residenti all'estero e regolarmente iscritti all'AIRE hanno diritto di esercitare il voto per tutte le consultazioni elettorali e referendarie che si svolgono in Italia.
Per le consultazioni amministrative, l'elezione diretta del presidente e del consiglio regionale e per le consultazioni referendarie di carattere locale, gli elettori all'estero ricevono una cartolina-avviso con la quale li si invita a rientrare in Italia per esercitare il diritto di voto.
Per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, gli elettori italiani:
residenti nell'Unione Europea ricevono un apposito certificato elettorale per votare nei seggi istituiti “in loco” nel Paese di residenza
residenti in Paesi non appartenenti all'Unione Europea ricevono la cartolina-avviso per rientrare in Italia a votare.
Per il rinnovo del Parlamento italiano e per le consultazioni referendarie a carattere nazionale, é stata istituita apposita circoscrizione estero per l'elezione di sei senatori e dodici deputati: gli elettori all'estero possono così esprimere il proprio voto per corrispondenza. L'elettore all'estero riceve infatti dall'ufficio consolare di residenza un plico contenente il certificato elettorale, le schede elettorali e una busta affrancata recante l'indirizzo dell'ufficio consolare stesso.
I cittadini cancellati dalle liste elettorali per irreperibilitá o coloro che, per qualsiasi motivo, sono stati omessi dall'elenco degli elettori all'estero, possono comunque votare per corrispondenza, presentandosi presso gli Uffici consolari competenti per residenza, entro l'undicesimo giorno antecedente la data delle votazioni, per domandare di essere reiscritti all'AIRE e poter esercitare così il diritto di voto per corrispondenza. L'ufficio consolare deve chiedere, entro 24 ore, al Comune che ha effettuato la cancellazione o che dovrebbe iscrivere il cittadino omesso dall'elenco elettori, la dichiarazione che attesti la mancanza di impedimenti al godimento del diritto elettorale attivo.
Rivolgersi all' ufficio Tributi link
Per l’IMU deve presentare la dichiarazione notarile di acquisto al fine di poter avere in tempi brevi l’archivio aggiornato. L’imposta dovuta deve essere calcolata dal contribuente in autoliquidazione, anche se il comune di San Pellegrino, una volta l’anno, manda l’IMU dovuta dal contribuente sulla base degli archivi alla data del 31/03 di ciascun anno.
Per la TARI invece dovrà consegnare all’ufficio tributi, direttamente o via mail/PEC, il modulo di attivazione del servizio che trova sul sito debitamente compilato e sottoscritto. Nell’occasione vi verrà fornito il kit preposto per la corretta gestione della raccolta rifiuti che avviene porta a porta (sacchi, bidoni, calendario).
Nell'apposita sezione del sito del comune link oppure telefonando all'Infopoint di San Pellegrino Terme 0345 21020
L'AIRE è l'anagrafe della popolazione italiana residente all'estero. È stata istituita nel 1990 con la Legge 27/10/1988, n. 470 e il suo regolamento di esecuzione è il Decreto del Presidente della Repubblica 06/09/1989, n. 323.
Contiene i dati dei cittadini che hanno dichiarato spontaneamente di voler risiedere all'estero per un periodo di tempo superiore ai dodici mesi e quelli per i quali è stata accertata d'ufficio la residenza all'estero.
L’iscrizione all’AIRE è un diritto-dovere del cittadino (Legge 27/12/1988, n. 470, art. 6) e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dal Consolato italiano all’estero, nonché per l’esercizio di importanti diritti, come la possibilità di:
- votare per elezioni politiche e referendum per corrispondenza nel Paese di residenza, e per l'elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all'Unione Europea
- ottenere il rilascio o rinnovo di documenti di identità e di viaggio, nonché certificazioni
rinnovare la patente di guida (solo in Paesi extra Unione Europea).