I portici Colleoni
I portici Colleoni
Ultima modifica 30 agosto 2023
Durante il periodo fascista, l’Arch. Antonio Cavallazzi di Milano progettò, dopo le comode rampe d’accesso alla Fonte, l’originale facciata della Clinica Quarenghi e la costruzione dell’elegante Porticato Colleoni che dette animazione e tono con i suoi negozi alla zona centrale di San Pellegrino.
Sotto i Portici passeggiarono illustri personaggi come Pietro Mascagni, gli Ambasciatori d’Austria presso la Santa Sede, il Pascià Mohamed Camil d’Alessandria d’Egitto, Letizia Savoia Napoleone Duchessa d’Austria, il Generale Vukotitch Presidente del Consiglio dei Ministri del Montenegro, il Generale Luigi Cadorna, il Granduca Pietro di Russia e la granduchessa Emma Gramatica, Camilla Cederna, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Guido Piovene, Padre Maria Turoldo, Tomasi da Lampedusa, il futuro Papa Angelo Giuseppe Roncalli, Federico Fellini, Enzo Tortora, ecc..
Ma la visita che doveva dare il collaudo internazionale a San Pellegrino fu quella della Regina Margherita che aprì la serie dell’affluenza di illustri personalità straniere ed italiane.